Anche il 2021 è stato colpito dal Covid-19. Il governo passato da Conte a Draghi ha, comunque, cercato di dare tutti gli aiuti di cui la nostra Italia ha avuto bisogno in un momento così critico. Nell’ultimo decreto un sostegno veramente importante è rivolto ai giovani, infatti sono previsti interventi ad hoc che aiutano tutti i giovani a comprare la prima casa per dare la possibilità di costruire una famiglia e dare quell’elemento di sicurezza che oggi manca. In particolare per i giovani fino ai 35 anni, che hanno un ISEE inferiore ai 40 mila euro è previsto:
. l’innalzamento dell’80% della Garanzia dello Stato relativamente ai mutui prima casa;
. l’esenzione delle imposte di registro, ipotecarie e catastali sugli atti di compravendita, nuda proprietà e usufrutto;
. la previsione di un credito di imposta come ristoro dell’Iva da corrispondere qualora si acquista dalla società costruttrice;
. l’esenzione dell’imposta sostitutiva del mutuo ( 0.25% sull’importo del mutuo prima casa), di bollo, di ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative.
Sono tutte ottime misure che facilitano sicuramente l’accesso ai mutui e faranno aumentare gli acquisti sul mattone. Il decreto Sostegno bis è destinato ad avere un impatto rilevante sul mercato immobiliare nazionale.